RISULTATI 34a+2 CRONOSCALATA RISERVA NATURALE LAGO DI CORNINO – MONTE PRAT
E’ di Nardelli Stefano della Gavardo Tecmor la 34°+2 edizione della Cronoscalata partita dalla Riserva Naturale del Lago di Cornino che ha raggiunto l’altipano di Monte Prat coprendo la distanza di 12,890 km in 26’42” con una media di quasi 29 km/h. Il goriziano Luca Braidot del Gruppo Sportivo Forestale, Campione del Mondo nella staffetta a squadre nel 2012, nonostante abbia migliorato ben di 1’ e 47” il tempo realizzato nella passata edizione 2012 che gli era valso il 6° posto, non è riuscito a prevalere sul 19enne bresciano che lo ha preceduto di 19 secondi. Sul gradino più basso del podio per soli 2 secondi, si è classificato il primo della categoria elite, il piemontese Alessio Marchetti della FGM M.I. Impianti che ha confermato le sue qualità di cronoman sui percorsi in salita. La presenza di cinque campioni del mondo in questa edizione 2013 ha esaltato le prestazioni dei numerosi giovani iscritti, infatti gli under 23 ne hanno approfittato al loro cospetto per mettersi in evidenza ricoprendo ben quattro delle prime cinque posizioni, con Sterbini Simone e Salvador Enrico piazzati rispettivamente al 4° e 5° posto . La classifica è onorata al 6° posto dall’ex Campione del Mondo Ciclocross Enrico Franzoi dell’Elettroveneta – Corratec, seguito da Martinello Nicolò, figlio d’arte dall’ex Campione del Mondo e medaglia d’oro olimpica su pista Silvio Martinello, noto commentatore tecnico ai microfoni di Raisport. Dopo aver rimarcato le ottime prestazioni delle giovani promesse del ciclismo nazionale, è ancora esaltante la prestazione del 37enne Miguel Martinez, 4 volte campione mondiale e medaglia d’Oro a Sydney 2000, che dopo alcuni anni di inattività si è ripresentato ai nastri di partenza in ottima forma classificandosi tra i primi 10. I 29 atleti concorrenti hanno onorato con sacrificio e lodevole impegno la manifestazione organizzata dalla ASD DP 66 capitanata dal 2 volte campione del mondo Daniele Pontoni, facilitati dal clima gradevole nella spendida cornice dell’altopiano di Forgaria nel Friuli e dalla presenza di un pubblico folto e appassionato che li ha sostenuti lungo il percorso che presentava 575 mt di dislivello.